PSA-Piano Strutturale Associato

Cos'è il PSA?

Il Piano Strutturale Associato (PSA) è lo strumento di pianificazione del territorio che i Comuni in forma associata devono redigere in sostituzione del Piano Regolatore Generale. È uno strumento diverso dal Piano Regolatore perché non incide direttamente sull’uso dei suoli determinandone l’edificabilità o meno ed è, per certi aspetti, più complesso perché ha l’obiettivo di definire le strategie di governo del territorio analizzando tutte le componenti storiche, culturali, sociali, economiche, produttive, insediative e ambientali che caratterizzano la comunità e il territorio di interesse. Il Piano Strutturale ha tra i suoi compiti essenziali quello di regolare il consumo consapevole delle risorse naturali e ambientali del territorio comunale assicurandone un uso prudente, ovvero la ricostituzione, per garantirne la disponibilità e la durevolezza (sviluppo sostenibile).

Il P.S.A. è lo strumento che definisce le strategie di sviluppo del territorio comunale in riferimento a quello circostante (componente strategica) e indirizza e orienta l’assetto del territorio (carattere strutturale). Esso infatti individua, in linea generale, le aree per la realizzazione di attrezzature ed infrastrutture pubbliche di maggiore rilevanza, le aree destinate ad impianti produttivi, le aree destinate a funzioni insediative; individua le risorse naturali e antropiche e gli ambiti a valenza paesaggistica e ambientale e classifica il territorio in aree urbanizzate, aree urbanizzabili e aree agricolo-forestale. Inoltre, il PSA, per ogni Ambito Territoriale Unitario (ATU) individuato, indica le possibili modalità di intervento – conservazione, trasformazione e nuovo impianto – e le eventuali modalità d’uso possibile – insediativo, infrastrutturale, produttivo, misto – in funzione delle specifiche caratteristiche ambientali, naturali ed antropiche.

Il Piano Strutturale demanda a strumenti di dettaglio (il Piano Operativo Temporale – POT, i Piani Attuativi Unitari – PAU, gli strumenti di pianificazione negoziata) il disegno della città e/o dei centri abitati interessati, e al Regolamento Edilizio ed Urbanistico – il REU – di stabilire le regole per intervenire sugli edifici esistenti e sulle varie parti di città definite dal Piano, di disciplinare le trasformazioni e gli interventi ammissibili e di stabilire le modalità attuative e le regole per raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano.

Il Piano Strutturale si articola in due componenti principali: il Quadro Conoscitivo e il Documento sulle Scelte Strategiche.

Quadro Conoscitivo

Questo documento ha l’obiettivo di individuare e analizzare le caratteristiche del territorio. Strutturato in quattro sezioni distinte, è soggetto a periodici aggiornamenti:

• Quadro Normativo e Programmatico
• Quadro Ambientale
• Quadro Strutturale Economico e Capitale Sociale
• Quadro Strutturale Morfologico, che comprende il sistema insediativo, il sistema relazionale e il sistema naturalistico-ambientale.

Documento sulle Scelte Strategiche

Basandosi sull’analisi critica del Quadro Conoscitivo, questo documento definisce gli indirizzi per lo sviluppo futuro del Comune in ambito economico, sociale, urbanistico e ambientale. L’analisi considera:

• Punti di forza del territorio (risorse da valorizzare o conservare)
• Carenze a livello territoriale, insediativo e ambientale
• Fabbisogni ancora non soddisfatti
• Condizioni di degrado riscontrate

Allegati al Piano Strutturale

Il Piano Strutturale è accompagnato da due documenti fondamentali:

• Regolamento Edilizio e Urbanistico: stabilisce le norme per l’attuazione del piano e disciplina gli interventi sul territorio (art. 21 LR 19/02).
• Rapporto Ambientale: analizza il contesto ambientale e valuta le interazioni e gli impatti del piano sulle diverse componenti ambientali. Inoltre, guida l’integrazione degli obiettivi ambientali nel piano e rappresenta un riferimento per le attività di consultazione e partecipazione dei soggetti competenti in materia ambientale (art. 10 LR 19/02 – Dlgs. 152/06 – RR 3/08).

Iter di Elaborazione e Approvazione del PSA e del REU

1. Elaborazione del Documento Preliminare, articolato in:
   • Quadro Conoscitivo
   • Schema delle Scelte Strategiche
   • Rapporto Preliminare Ambientale
   • Schema del Regolamento Edilizio e Urbanistico (REU)
2. Adozione del Documento Preliminare da parte Di tutti  i Consigli Comunali.
3. Svolgimento della Conferenza di Pianificazione e delle Consultazioni Preliminari, finalizzate alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
4. Analisi e Valutazione delle Osservazioni e Proposte emerse nel corso della Conferenza di Pianificazione e delle Consultazioni.
5. Redazione del Piano Strutturale Comunale (PSA) e del Regolamento Edilizio e Urbanistico (REU).
6. Adozione del PSA, del REU e del Rapporto Ambientale da parte del Consiglio Comunale.
7. Esame delle Osservazioni e Proposte pervenute e acquisizione del parere della Provincia di Reggio Calabria e Vibo Valentia.
8. Approvazione definitiva del PSA e del REU da parte Di tutti iConsiglii Comunali, con successiva pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (BUR Calabria).

Il quadro conoscitivo  è strutturato in quattro sezioni distinte:

1. QN/Quadro Normativo e di Pianificazione;
2.  QA/Quadro Ambientale;
3.  QSEC/Quadro Strutturale Economico e Capitale sociale;
4.  QSM/Quadro Strutturale e Morfologico

QN - Quadro di riferimento normativo e di pianificazione